Il 19 marzo scorso è stato presentato il Rapporto Clusit 2024, uno studio che fornisce una panoramica dettagliata sugli attacchi cyber messi in atto ogni anno nel mondo. Secondo i dati emersi, gli attacchi sono aumentati del 65% in Italia rispetto al 2022, mentre a livello mondiale si è registrato un incremento dell’11%. Questo trend preoccupante mette in luce la necessità di un’attenzione sempre maggiore alla Cyber Security, in particolar modo nel nostro Paese.
Nel corso di questo articolo, esploreremo più approfonditamente i dati presentati nel Rapporto Clusit 2024, analizzando le tendenze di tutti i tipi di attacchi informatici sia nel contesto italiano che a livello globale. Inoltre, forniremo suggerimenti su come proteggere efficacemente la tua azienda da queste minacce sempre più diffuse e concrete.
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Rapporto Clusit 2024: cosa dicono i dati
Il recente report sicurezza informatica di Clusit ci fornisce uno sguardo approfondito sugli attacchi cyber, rilevando un significativo aumento degli incidenti sia a livello nazionale che internazionale. Come anticipato, la situazione della sicurezza informatica in Italia ci mostra un incremento del 65% degli attacchi rispetto all’anno precedente, mentre globalmente l’aumento è stato dell’11%.
In più, ciò che emerge con chiarezza è che l’83% degli attacchi registrati sono riconducibili al cybercrime, con l’obiettivo predominante di estorcere denaro alle vittime. Inoltre, si è notato un notevole aumento del 76% negli attacchi allo scopo di sfruttare vulnerabilità.
Stiamo parlando, dunque, di un trend allarmante che richiede una risposta pronta e mirata da parte delle aziende, mentre le istituzioni stanno cercando di reagire attraverso, ad esempio, l’approvazione del DDL Cybersecurity.
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Clusit attacchi informatici: che tipologia di attacchi sono stati attuati?
Nel contesto globale degli attacchi informatici rilevati nel rapporto Clusit 2024, sono state diverse le tipologie di minacce che hanno messo a rischio la sicurezza digitale. Di seguito sono elencati i principali tipi di attacchi, scopriamoli insieme:
- Malware (36%): il malware rappresenta la categoria più diffusa di attacchi informatici, caratterizzata dall’utilizzo di software dannosi progettati per infiltrarsi nei sistemi informatici e danneggiare o rubare dati sensibili. Questa categoria include virus, worm, trojan e ransomware;
- Sconosciuto (21%): gli attacchi classificati come “sconosciuto” indicano che la natura esatta della minaccia non è stata ancora identificata o è rimasta non classificata. Questi attacchi possono essere il risultato di nuove varianti di malware o tecniche di attacco emergenti;
- Vulnerabilità (18%): gli attacchi basati su vulnerabilità sfruttano falle di sicurezza presenti nei sistemi o nelle applicazioni per ottenere accesso non autorizzato o causare danni. Questi spesso sfruttano debolezze note e non patchate nei software e ne sono un esempio gli attacchi Zero-Day;
- Phishing/Social Engineering (9%): questi attacchi mirano a ingannare gli utenti inducendoli a fornire informazioni personali o sensibili, spesso attraverso e-mail o siti web contraffatti che sembrano autentici. Il phishing e l’ingegneria sociale giocano sulle paure umane per ottenere accessi non autorizzati o per frodare le vittime;
- DDOS (9%): il Denial of Service (DDoS) mira a sovraccaricare i server di destinazione con un traffico web dannoso, rendendo i servizi online inaccessibili agli utenti legittimi. Questi attacchi possono causare interruzioni dei servizi online, danneggiare la Brand Reputation e possono sfruttare Dark Web e Deep Web.
Quali sono stati i settori più colpiti in Italia e perché?
L’analisi dei settori più colpiti dagli attacchi informatici in Italia, secondo i dati del rapporto Clusit 2024, rivela una distribuzione significativa tra diverse aree industriali. Ecco quelli più interessati:
- Settore Governativo (19%): le istituzioni governative sono spesso bersagliate dagli attacchi informatici a causa della sensibilità dei dati che gestiscono e dell’accesso privilegiato alle risorse nazionali. Gli hacker possono mirare a violare la sicurezza dei sistemi governativi per rubare informazioni sensibili, influenzare le decisioni politiche o interrompere i servizi pubblici;
- Manifatturiero (13%): il settore manifatturiero è vulnerabile agli attacchi informatici a causa della crescente digitalizzazione delle operazioni industriali. I malintenzionati possono mirare a interrompere la produzione, rubare proprietà intellettuali o danneggiare la reputazione del marchio attaccando i sistemi informatici utilizzati nelle catene di produzione e distribuzione;
- Trasporti (12%): le aziende di trasporto gestiscono una vasta quantità di dati sensibili sui viaggiatori, sulle merci e sulla logistica. Gli attacchi informatici nel settore dei trasporti possono causare interruzioni dei servizi, ritardi nei viaggi e perdite finanziarie significative. Inoltre, i sistemi di controllo del traffico e le infrastrutture critiche possono essere vulnerabili agli attacchi informatici, mettendo a rischio la sicurezza pubblica;
- Assicurazioni/Finanza (9%): le aziende del settore assicurativo e finanziario gestiscono una vasta quantità di dati sensibili, inclusi informazioni finanziarie personali e aziendali. Gli attacchi informatici in questo settore possono mirare al furto di identità, frodi finanziarie, estorsioni e violazioni della privacy. La perdita di dati finanziari può avere gravi conseguenze per le vittime e danneggiare la fiducia dei clienti;
- Retail (9%): in ultimo, il settore del commercio al dettaglio è diventato un bersaglio sempre più attraente a causa del crescente utilizzo di piattaforme e-commerce e al trattamento di grandi quantità di dati dei clienti. Gli attacchi informatici nel settore retail possono mirare al furto di informazioni personali e finanziarie dei clienti, frodi con carte di credito, interruzioni dei servizi online e danni alla reputazione del marchio. Non a caso da un po’ di tempo a questa parte si stanno mettendo a punto soluzioni prettamente di E-commerce Security.
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Intelligenza Artificiale e Cybersecurity: che correlazione c’è?
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nel campo della sicurezza informatica sta portando a significativi cambiamenti nei modelli di attacco e di difesa. Secondo i dati del report sicurezza informatica Clusit 2024, emergono alcuni trend chiave relativi all’utilizzo dell’AI nelle attività di cybercrime e nelle strategie di difesa:
- AI per l’Attacco: gli attaccanti stanno sfruttando sempre più l’AI per aziende per eseguire attacchi sofisticati e mirati. Nel corso dell’anno, si è registrato un aumento del 83% nell’uso dell’AI per l’esecuzione di attacchi di Credential Phishing, sfruttando la cosiddetta GenAI. Questa tendenza evidenzia come i malintenzionati stiano traendo profitto dalle capacità predittive e di manipolazione dell’IA per ingannare le vittime e ottenere accesso non autorizzato ai loro account e dati sensibili;
- AI per la Difesa: dall’altro lato, le organizzazioni stanno adottando sempre più soluzioni basate sull’IA per migliorare le proprie capacità di difesa cibernetica. Rispetto all’anno precedente, si è registrato un calo del 70% dei falsi positivi rilevati grazie all’apprendimento continuo delle soluzioni di difesa basate sull’AI. Questo ci fa capire che le tecnologie di sicurezza alimentate dall’AI stanno diventando più efficaci nel riconoscere e mitigare le minacce informatiche senza generare falsi allarmi, ma consentendo alle organizzazioni di rispondere in modo più rapido ed efficiente ai cyber attack.
Alla luce di questi dati, non puoi più aspettare: inizia a difenderti!
I dati presentati nel rapporto Clusit 2024 e dai vari report sicurezza informatica confermano un’incessante escalation delle minacce informatiche e l’urgente necessità di adottare strategie di difesa cibernetica sempre più avanzate. In un panorama in cui gli attacchi cyber stanno diventando sempre più sofisticati e diffusi, non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Ogni organizzazione, grande o piccola che sia, deve investire nella protezione dei propri asset digitali e nella sicurezza dei dati sensibili.
Per questo motivo, è fondamentale agire ora e mettere in atto misure preventive concrete. Il nostro team di esperti è qui per aiutarti a valutare e migliorare la tua situazione di sicurezza informatica. Attraverso i nostri test di cybersecurity avanzati, possiamo identificare le vulnerabilità presenti nei tuoi sistemi e fornirti soluzioni personalizzate per mitigare i rischi e proteggere la tua azienda dalle minacce emergenti, il tutto attraverso tecniche quali il Penetration Test o soluzioni di Disaster Recovery e Business Continuity.
Non attendere che sia troppo tardi. Contattaci oggi stesso per pianificare una valutazione della sicurezza informatica della tua impresa e iniziare il percorso verso una protezione cibernetica robusta e affidabile. La sicurezza dei tuoi dati e il successo del tuo business dipendono da una difesa informatica solida e proattiva. Scegliere di proteggerti ora significa investire nel futuro della tua azienda.
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